Giorgio e le Magiche Fruste di Romagna
STORIA DEL FOLK ROMAGNOLO

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Il Folk Romagnolo è nato alla fine del 1800, inventato dal violinista romagnolo Carlo Brighi detto Zaclèn (anatroccolo), compositore e capo di una rinomata orchestra da ballo del tempo. Di lui si scriveva, in un periodico dell’’ epoca, che avesse allestito (a Gatteo) una sala da ballo stabile, “Il Capannone Brighi”, che veniva descritto come “una semplice struttura coperta da un tendone dove suona un’’ orchestra degna di una sala dorata”. Di locali da ballo ne furono costruiti, in seguito, tanti altri sia per il divertimento dei villeggianti durante la stagione estiva, sia per i romagnoli stessi.

A diffondere il Folk Romagnolo nonchè a comporre le famosissime e indimenticabili note di Romagna Mia, pensarono il talento e la passione di Secondo Casadei (1906-1971), non a caso considerato il “re del liscio ”e soprannominato “lo Strauss della Romagna”. Il Maestro stesso diceva che il liscio era “un genere musicale che non sarebbe mai tramontato finché ci fosse stata una sola persona che avesse avuto voglia di ballare”. Vero. L’ ’Orchestra Casadei suona instancabile dal 1928, anno in cui è nata ufficialmente, e tramanda note di generazione in generazione. Da allora la musica folkloristica romagnola ha allietato ed allieta festose serate danzanti, felici ricorrenze e, in modo più o meno consapevole, un po’ tutti i romagnoli la portano nel cuore. Il Folk Romagnolo è composto da Valzer, Mazurka e Polka, e si è diffuso oltre i confini regionali, rendendo la Romagna luogo di culto per gli estimatori di questi balli.

Dobbiamo però precisare che i tre balli in questione non sono di origine Romagnola. Il Valzer viene dall’ ’Austria, la Polka e la Mazurka sono di origine polacca, ma vengono adottati come “balli romagnoli” perchè le variazioni con cui si eseguono queste musiche sono prettamente romagnole. Il Liscio Romagnolo, oggi chiamato “Danze Folk” dagli addetti ai lavori, ha portato alla creazione di diverse scuole di ballo, a campionati nazionali di ballo ed alla diffusione delle balere e di orchestre che suonano dal vivo. Nella disinformazione generale le Danze Folk Romagnole sono considerate un ballo per “vecchi”, non sapendo che ogni domenica nei vari palazzetti dello sport si danno battaglia oltre 300 coppie di giovani tra i 6 e 30 anni. Le Danze Folk sono una disciplina sportiva riconosciute dal CONI a livello nazionale facendo parte della FIDS ( Federazione Italiana Danza Sportiva).